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Circolare 101

Azioni di sciopero previste per la giornata del 17 novembre 2023

Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola

Utente Istituto Gramsci-Amaldi

da Istituto Gramsci-amaldi

In riferimento allo sciopero indetto dalle sigle sindacali sotto indicate, ai sensi dell’Accordo Aran sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

Sciopero generale proclamato da USB PUBBLICO IMPIEGO con adesione del sindacato SIDL, della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna, CONFEDERAZIONI CGIL E UIL, con adesione di Filcams Cgil, Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua, FLC CGIL, SISA, FeNSIR

 

Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti  nella scuola per le  elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
USB PUBBLICO IMPIEGO, con adesione del Sindacato S.I.D.L., della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas Scuola Bologna*(rappresentatività USB PI)0,77 *Non presentegeneraleintera giornata
Sciopero di tutte le lavoratrici e i lavoratori del Pubblico Impiego e della scuola

 

Motivazioni dello sciopero proclamato da USB Pubblico Impiego, con adesione del Sindacato S.I.D.L., della Cub Sur per la provincia di Torino e dei Cobas scuola Bologna
rinnovo dei CC.NN.LL. scaduti il 31 dicembre 2021, stanziamento delle risorse necessarie a garantire l’aumento di 300 euro netti per tutti i dipendenti pubblici, necessari a garantire il recupero del potere di acquisto dei salari drammaticamente crollato a causa del rialzo dell’inflazione; stabilizzazione di tutti i precari; interventi normativi a tutela dei lavoratori fragili; per il cessate il fuoco, contro aumento spese militari, contro la finanziaruia e i tagli alla sanità, alle pensioni e alla spesa sociale; contro le privatizzazioni, contro le grandi opere inutili e dannose, contro il blocco delle assunzioni e l’aumento dei carichi di lavoro
Precedenti azioni di sciopero
a.s.dataTipo di scioperosolocon altre sigle sindacali% adesione nazionale (2)
2022-202302/12/2022intera giornatax1,06
2022-202310/02/2023intera giornatax1,12
2022-202308/03/2023intera giornatax0,97
2022-202326/05/2023intera giornatax1,05

 

Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti  nella scuola per le  elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
Confederazione CGIL, con adesione di Filcams CgilNazionale scuolaIntera giornata
Confederazione UIL, con adesione di Uiltucs, Uiltrasporti e Federazione Uil Scuola Rua *(rappresentatività Uil scuola rua)16,42*Nazionale scuolaIntera giornata
Sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali, compreso il comparto e area istruzione e ricerca
Motivazioni dello sciopero proclamato dalle Confederazioni CGIL e UIL, con adesione della Filcams Cgil e UIL, con adesione della Uiltucs, della Uiltrasporti e della Federazione Uil scuola Rua
per cambiare la proposta di Legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali finora messe in campo dal Governo ed a sostegno delle piattaforme sindacali unitarie presentate; per chiedere di assumere provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà) e di politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità, necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita. Riapertura del CCNL 2019/2021 relativamente alla parte normativa

 

Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti nella scuola per le elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
FLC CGIL23,88 55%Nazionale scuolaIntera giornata
Sciopero di tutto il personale del comparto e dell’area
Motivazioni dello sciopero proclamato da FLC CGIL
stanziamento nella Legge di Bilancio di risorse adeguate per il rinnovo del Ccnl Istruzione e ricerca 2022/2024 per tutto il personale,  a fronte di un’inflazione cumulata pari al 18% in tre anni  e risorse finalizzate a sanare il problema del precariato in tutti i settori del comparto Istruzione e ricerca;  il blocco di tutte le iniziative legislative finalizzate ad una privatizzazione di pezzi del sistema pubblico di Istruzione e ricerca; lo stralcio dell’istruzione e della ricerca dalle 23 materie regionalizzabili previste dal DDL Calderoli; incremento dell’organico del personale docente e Ata; investimenti nell’edilizia che permettano non solo la messa in sicurezza ma la costruzione di edifici  degni di una scuola del terzo millennio; revisione del DPR 81/2009 sui parametri per la formazione delle classi e di conseguenza per la definizione degli organici; piano pluriennale di stabilizzazione di 100 mila docenti di sostegno assegnati in deroga; procedura di reclutamento docenti specializzati su sostegno e abilitati su classe di
concorso/ordine di scuola attingendo alle GPS I fascia per assunzioni a TD finalizzate al ruolo e regolarità dei concorsi; stabilizzazione del personale precario docente e del personale ATA; azzeramento liste di attesa scuola dell’infanzia e obbligatorietà della scuola dell’infanzia; incremento del tempo scuola tramite l’ampliamento del tempo pieno nella scuola primaria e il tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado; cancellazione del piano di dimensionamento scolastico messo in campo da Ministro Valditara che mira a ridurre 900 autonomie scolastiche; raddoppio del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF); abolizione vincoli mobilità (docenti e DSGA neo assunti); stabilizzazione delle risorse del Fondo Unico Nazionale (FUN) dirigenti scolastici; storno sul FMOF delle risorse impegnate per le figure di tutor e orientatore (da abrogare) e la riconsegna del ruolo di orientamento all’attività collegiale del consiglio di classe; eliminazione della obbligatorietà dei PCTO e dei requisiti PCTO e Invalsi per la partecipazione agli Esami di stato
Precedenti azioni di sciopero
a.s.dataTipo di scioperosolocon altre sigle sindacali% adesione nazionale (2) 
2022-202323/09/2023intera giornatax0,64 

 

Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti nella scuola per le  elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
SISA Sindacato Indipendente Scuola Ambiente0,00% Non presenteNazionale scuolaIntera giornata 

 

Sciopero personale docente, dirigente ed ata, di ruolo e precario, delle scuole in Italia e all’estero
Motivazioni dello sciopero SISA – Sindacato Indipendente Scuola e ambiente
Abolizione del concorso per dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediata creazione ope legis del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall’infanzia al secondo grado, assunzione su tutti posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola del personale ata, concorso riservato DSGA facenti funzione con almeno tre anni di servizio nel medesimo ruolo anche se privi di laurea magistrale, recupero inflazione manifestatasi in questi mesi e aumenti degli stipendi almeno del 20% introduzione dello studio dell’arabo, russo, e cinese nelle scuole secondarie superiori, ope legis pensionamento volontario a partire dall’a.s. 24/25  con decurtazione del 2,5% per ciascun anno mancante rispetto ai 40  per tutti coloro che hanno almeno 30 anni di servizio e contributi senza vincoli anagrafici, revisione del sistema di reclutamento dei docenti, abolizione dei 60 CFU, ritorno alla contrattazione per i percorsi di valorizzazione professionale, contro il blocco della mobilità che deve essere libera come in tutti i Paesi della Comunità, abolizione della scuola di Alta Formazione, impegno per l’ambiente e per il clima, contro ogni tipo di guerra.
Precedenti azioni di sciopero
a.s.dataTipo di scioperosolocon altre sigle sindacali% adesione nazionale (2) 
2022-202323/09/2022intera giornatax0,64
2022-202318/11/2022intera giornatax0,58
2022-202308/03/2023intera giornatax0,98
2023-202406/10/2023intera giornatax0,60

 

Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti  nella scuola per le  elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
FeNSIRnon rilevata Non presenteNazionale scuolaIntera giornata
Personale docente, docenti di Religione, Ata, Dsga (e Dsga facente funzione) ed educativo, a tempo indeterminato e determinato
Motivazioni dello sciopero proclamato dal FeNSIR
contro la mancata gratuità dei percorsi abilitanti, eccessivi oneri per i corsisti, percorsi tortuosi e non finalizzati all’assunzione diretta con 36 mesi di servizio, disparità dei percorsi abilitanti tra i docenti a fronte delle professionalità acquisite, mancata attuazione dell’art. 20 comma 4 delle L. 112/2023 (nessun concorso straordinario nè ordinario per docenti Religione, garantire l’effettivo debellamento del precariato per IRC, concorso per tuttle le regioni anche in quelle dove ad oggi non risultano posti in organico, scorrimento graduatorie concorso IRC del 2004, contro gli irrisori riconoscimenti contrattuali del personale ata ed educativo, valorizzazione del personale docente con adeguamento degli stipendi agli standard europei con un aumento di 200 euro mensili, al personale ata un aumento proporzionato e standardizzato alle ore di lavoro.
Precedenti azioni di sciopero
a.s.dataTipo di scioperosolocon altre sigle sndacali% adesione nazionale (2) 
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Note

(1) Rappresentatività nel Comparto Istruzione e Ricerca – Fonte: ARAN

(2) Fonte: Dati di adesione nel Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Istituzioni scolastiche – Fonte: Ministero dell’istruzione e del merito

 

 

Prestazioni indispensabili da garantire:

Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica:

non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano le famiglie che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si informano pertanto i genitori che la mattina dello sciopero l’ingresso nell’edificio scolastico sarà consentito ai minori solo se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario scolastico che potrà subire riduzioni.

 

 

La Dirigente Scolastica

Dott.ssa Emanuela Pispisa