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Circolare 66

Azioni di sciopero previste per la giornata del 20 ottobre 2023 – sezione scuola per le famiglie

Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azioni di sciopero previste per la giornata del 20 ottobre 2023

Utente Istituto Gramsci-Amaldi

da Istituto Gramsci-amaldi

Carbonia, 18 ottobre 2023

Alle Famiglie

Agli Alunni

A tutto il personale

Oggetto: Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azioni di sciopero previste per la giornata del 20 ottobre 2023

“Nuovi adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10”

Si comunica che, per l’intera giornata del 20 ottobre 2023, è previsto uno sciopero generale proclamato da:

  • Adl Varese, Cub, Sgb, SI Cobas: “sciopero generale dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale”, con adesione dell’U.S.I. – Unione Sindacale Italiana e dell’USI – Educazione;
  • Usi-Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita (con adesione di Usi Ait scuola e Usi Surf): “sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione

con le seguenti motivazioni:

Adl Varese, Cub, Sgb, SI Cobas: “sciopero generale dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale”, con adesione dell’U.S.I. – Unione Sindacale Italiana e dell’USI – Educazione; 

 

Rinnovo contratti e aumento salari con adeguamento automatico al costo della vita e al recupero dell’inflazione, introduzione della legge sul salario minimo di 12 euro l’ora, no all’utilizzo dei fondi del PNRR per acquisto armamenti e invio delle armi, rilancio della tutela ambientale e della messa in sicurezza dei territori, cancellazione degli aumenti delle tariffe ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi per beni primari, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, blocco invio armi all’Ucraina, investimenti economici per scuola, sanità pubblica e trasporti, revocare l’abolizione al reddito di cittadinanza, rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale, fermare le stragi sul lavoro, introdurre il reato di omicidio sul lavoro, fermare la controriforma della scuola e cancellare alternanza scuola – lavoro, difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le O.S. di base  dei diritti minimi di agibilità sindacale, nuova politica energetica, aumento delle risorse in favore della salute delle donne e contro la discriminazione e oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società; contro le privatizzazioni, i sistemi di appalti, subappalti, autonomia differenziata.
Usi-Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita (con adesione di Usi Ait scuola e Usi Surf):Contro le guerre, per politiche di pace e solidarietà internazionale con classi lavoratrici e popolazioni ucraine, russe e bielorusse, contro l’aumento delle spese militari, per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per contrasto alle misure governative e di indicazione internazionale, di peggioramento delle condizioni lavorative, di riduzione del sistema di protezione sociale e per la piena fruizione dei diritti sociali e sanitari, per l’istruzione pubblica e di massa, contrasto alle misure della legge  107/2015 e decreti attuativi, anche per istituto “alternanza scuola–lavoro”, per contrasto all’autonomia differenziata e regionalizzazione  del sistema educativo/istruzione e sanità, diritto allo studio e integrazione studenti con disabilità, per diritti continuità lavorativa e salariale personale servizi scolastici esternalizzati, (assistenza scolastica alunni-e disabili, pulizie, mense, trasporti scolastici, ristorazione, servizi ausiliari), per il salario reddito minimo non inferiore a 1500 euro netti, per il diritto all’abitare tutti e all’accesso ai fondamentali servizi (energia, trasporto, acqua, educazione, formazione e istruzione), per contrasto effetti dannosi del carovita e aumenti liberalizzati di tariffe e bollette, riduzione orario lavoro a parità di salario, per la stabilizzazione dei precari e la contrattualizzazione , per l’abbassamento dell’età pensionabile, lo scorporo della previdenza dall’assistenza su pensioni e retribuzioni e la loro perequazione adeguata al reale costo della vita, per i diritti sociali e di cittadinanza,  per  contrasto alle scelte non opportune su esternalizzazioni, liberalizzazioni, privatizzazioni ed effetti penalizzanti e dannosi per lavoratori e lavoratrici e beneficiari dei servizi, per la ri-pubblicizzazione di attività e servizi di rilevanza pubblica in appalto (istruzione-educazione-formazione prof.le- sanità-trasporti/mobilità-energia-servizi culturali, sociali, socioassistenziali, educativi di orientamento); contro ogni forma di discriminazione di genere, per acquisizione reali diritti collettivi e individuali su accesso, diritto al lavoro, pari opportunità di progressione di carriera delle donne, contro ogni forma di intolleranza nella società e sul lavoro basata su discriminazioni di orientamento sessuale; per la cessazione dei finanziamenti governativi nel settore militare  e spostamento dei relativi finanziamenti verso settori della ricerca di base, istruzione, formazione e sanità; per la piena agibilità sui diritti sindacali, la libertà di azione sindacale per tutte le OO.SS. legalmente costituite, per l’eliminazione degli effetti negativi, penalizzanti dell’accordo del 10/1/2014 su libertà sindacale e rappresentanza;

In riferimento allo sciopero indetto dalla sigla sindacale indicata in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

 

SCIOPERO GENERALE 20 OTTOBRE 2023
Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti  nella scuola per le  elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
ADL Varese/Le sigle 

sindacali in

oggetto

non si sono

presentate

Nazionale scuolaIntera giornata
CUB/Nazionale scuolaintera giornata
SGB0,05%Nazionale scuolaintera giornata
Si Cobas/Nazionale scuolaintera giornata
U.S.I./Nazionale scuolaIntera giornata
Sciopero riguardante tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale per l’intera giornata

 

Precedenti azioni di sciopero
a.s.dataTipo di scioperosolocon altre sigle sindacali% adesione nazionale (2)
2022-202302/12/2022intera giornata generalex1,06
2022-202308/03/2023intera giornata generalex0,97
2022-202321/04/2023intera giornata solo CUBx1,05
2022-202305/05/2023prima/ultima ora 

solo SGB per Invalsi

x0,42

 

Proclamante% Rappresentatività a livello nazionale (1)% voti  nella scuola per le  elezioni RSUTipo di scioperoDurata dello scioperoNote
Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita/Le sigle sindacali in 

oggetto

non si sono

presentate

nazionale scuolaintera giornata
Usi scuola (adesione)/nazionale scuolaintera giornata
Usi Surf (adesione)/nazionale scuolaintera giornata
Usi Educazione (adesione)/nazionale scuolaintera giornata
Sciopero per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici compresi tirocinanti e apprendisti e in somministrazione
Precedenti azioni di sciopero
a.s.dataTipo di scioperosolocon altre sigle sindacali% adesione nazionale (2)
2022-202302/12/2022Intera giornata generalex1,06
2022-202308/03/2023Intera giornata generalex0,97

Note

(1) Rappresentatività nel Comparto Istruzione e Ricerca  – Fonte: ARAN

(2) Fonte: Dati di adesione nel Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Istituzioni scolastiche – Fonte: Ministero dell’istruzione e del merito

Prestazioni indispensabili da garantire

Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica:

non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano le famiglie che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si informano pertanto i genitori che la mattina dello sciopero l’ingresso nell’edificio scolastico sarà consentito ai minori solo se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario scolastico che potrà subire riduzioni.

La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Emanuela Pispisa